Può succedere che la stagione precedente si sia conclusa per un infortunio o che si debba affrontare un malanno prima della preparazione. Claudio Frasca, ideatore del metodo InForma, spiega come gestire il periodo di recupero prima di tornare in campo
Un piccolo infortunio o un malanno di stagione possono sempre capitare, e purtroppo potremmo trovarci ad arrivare in prossimità della preparazione pre-campionato ancora in fase di recupero. Alle quattro regole d’oro per la ripartenza cui abbiamo dedicato un approfondimento in un altro articolo della rubrica InForma, occorre allora aggiungere qualche accortezza in più in modo da ripartire con il piede giusto e sollecitando il nostro corpo in modo adeguato.
Anche questa volta la regola principale è una sola: non avere fretta!
1) Ascolta il medico!
Non decidere da solo cosa fare ma valuta con uno specialista i corretti tempi di recupero; il medico è la sola figura autorizzata a dare l’ok per la ripresa dell’attività agonistica (anche se all’interno della società operano dei professionisti sanitari, il via libera deve arrivare solo da un medico abilitato).
2) Allenamento differenziato
Lo fanno anche i professionisti: concordare con il mister e, se presente, con il preparatore atletico, un programma di recupero della condizione prima di aggregarsi alla squadra. Sarà un po’ faticoso ma servirà per evitare ricadute o recidive del problema durante la stagione
3) Ascolta il tuo corpo
Impara a distinguere bene tra “fastidio” e “dolore”. Il primo permette di andare avanti con gli esercizi e non è “invalidante”. Il dolore, invece, normalmente si accompagna all’impossibilità di proseguire in quello che stai facendo; in tal caso, meglio fermarsi.
4) Anche lo stile di vita è importante!
Quando si deve recuperare lo stile di vita è fondamentale; il corpo ha la capacità di ri-generarsi durante ogni giorno, in particolare nella fase notturna, dove agiscono tutti i sistemi preposti al recupero. È però essenziale che si rispettino alcune regole:
andare a letto dopo un paio di ore dall’ultimo pasto
evitare il cibo spazzatura, soprattutto la sera
idratarsi a sufficienza durante la giornata (l’ideale è bere una quantità d’acqua tra il 3 e il 4% del vostro peso corporeo)
evitare di stressarsi troppo, in particolare di sera: buona abitudine sarebbe quella di concludere la giornata in relax sia fisico che mentale facendo abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) per avere un buon sonno ristoratore.
Poche regole, dunque, ma che, se rispettate puntualmente, ci aiuteranno a recuperare al meglio e con i tempi giusti dal nostro infortunio o dal nostro malanno, pronti per tornare in campo a vivere la nostra passione al top della condizione!
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