07/03/2022
Nato a Cava de’ Tirreni il 18 gennaio 1978, è riuscito a farsi spazio nel mondo del calcio partendo dai dilettanti, come tecnico dell’Aquilotto Cavese, per poi entrare nello staff di Mihajlovic sulle panchine di Samp, Milan, Torino e infine Bologna. Merito delle partite analizzate su Youtube e di Fausto Salsano, suo concittadino. Ma anche e soprattutto della sua capacità di saper sognare
La storia di Emilio De Leo è davvero particolare, quasi unica. Parla di un giovane ambizioso, oggi 44enne, che dopo una breve carriera da calciatore interrotta a causa di un brutto infortunio è riuscito, con caparbietà e un pizzico di fortuna, a rientrare nel calcio professionistico dalla porta di servizio grazie alle sue grandi capacità analitiche. Assistente tecnico di Mihajlovic al Bologna, con il quale lavora dall'ormai lontano 2012, dopo tante esperienze “dietro le quinte” oggi si sentirebbe anche pronto per un'avventura da primo allenatore. De Leo ce lo ha rivelato in questa lunga, intensa intervista: in fondo nessuno, meglio di lui, sa che sognare non costa nulla.
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